Durante un autoesame del seno, potresti notare dei grumi o un cambiamento nella consistenza del tuo seno. Sebbene questo possa farti preoccupare, è importante capire che la maggior parte dei noduli al seno non sono cancerogeni. 

Un nodulo può essere maligno (canceroso) o precanceroso, ma ci sono diversi tipi di noduli al seno benigni (non cancerosi). A complicare le cose, molti cambiamenti benigni al seno possono imitare il cancro al seno. 

I noduli al seno possono variare in termini di dimensioni, velocità di crescita e sintomi. È praticamente impossibile distinguere la causa di un nodulo sulla base di un esame del seno, quindi dovresti assicurarti di consultare il tuo medico quando ne noti uno per la prima volta. 

La  mammografia, ecografia, risonanza magnetica per immagini (MRI) o biopsia (quando un campione del nodulo viene rimosso ed esaminato al microscopio) — sono gli unici metodi  per determinare se il nodulo al seno è benigno o maligno. 

Tieni presente che anche se hai un cancro al seno, la malattia è curabile, soprattutto se diagnosticata precocemente. 

 

 

Cambiamenti benigni del seno

Molti noduli al seno si rivelano benigni e non si trasformeranno in cancro né si diffonderanno. Tuttavia, possono essere dolorosi o irritanti e possono causare complicazioni alla salute (come infezioni), anche se non sono cancro. 

Cisti al seno

Una cisti al seno è un sacco benigno pieno di liquido nel tessuto mammario.  Sono molto comuni e in genere colpiscono le donne sulla quarantina che sono in perimenopausa (il periodo di tempo prima della menopausa quando una donna smette di avere il ciclo), ma possono verificarsi a qualsiasi età. 

Una cisti al seno spesso si sente liscia e morbida. Se premi su una cisti, avrà un po ‘di cedimento, come un palloncino d’acqua. Una cisti al seno può muoversi e cambiare di dimensioni durante il ciclo mestruale. Le cisti al seno possono anche essere dolorose o tenere, soprattutto appena prima dell’inizio del ciclo mestruale. 

Le cisti al seno possono essere localizzate ovunque nel seno, vicino alla superficie o in profondità. Mentre un’ecografia o un’aspirazione con ago sottile possono essere necessari per una diagnosi accurata, le cisti semplici sono raramente collegate al cancro al seno. 

Fibroadenomi al seno

I fibroadenomi al seno sono tumori benigni costituiti da tessuto ghiandolare e connettivo. In genere colpiscono le donne tra i 20 ei 30 anni, ma possono manifestarsi a qualsiasi età.  

Un fibroadenoma si sente tipicamente rotondo e sodo.  Di solito può essere spostato sotto la pelle durante un autoesame del seno. I fibroadenomi si trovano spesso vicino alla superficie del seno. Alcuni possono essere troppo piccoli per essere percepiti e possono essere rilevati accidentalmente su una mammografia. 

È necessaria una biopsia per diagnosticare un fibroadenoma e il medico può raccomandare la rimozione. Lumpectomia, radiofrequenza e una serie di altri trattamenti per il fibroadenoma possono essere utilizzati per rimuovere il tumore benigno. 

Adenosi

L’adenosi è una condizione benigna caratterizzata dall’allargamento dei lobuli del seno. L’adenosi può produrre un nodulo che sembra una cisti o un tumore. Può essere accompagnato dalla comparsa di calcificazioni su una mammografia. 

Mastite

La mastite, un’infezione del seno, è spesso accompagnata da arrossamento, gonfiore e dolore. A volte può essere difficile distinguere tra mastite e cancro al seno infiammatorio, che di solito inizia con arrossamento e un’eruzione cutanea, piuttosto che un nodulo. 

Duct Ectasia

L’ectasia del dotto mammario è una condizione benigna in cui i dotti del latte si ostruiscono e si gonfiano, causando spesso una secrezione grigiastra. Può causare un piccolo nodulo appena sotto il capezzolo o può causare la retrazione del capezzolo verso l’interno.  Si verifica più comunemente intorno all’età della menopausa. 

Necrosi dei grassi

Quando il seno viene danneggiato da un intervento chirurgico o da un trauma, può svilupparsi tessuto cicatriziale. Può verificarsi necrosi dei grassi, che si sente come un nodulo duro. La necrosi dei grassi può causare secrezione mammaria e legatura del capezzolo e della pelle. La necrosi dei grassi può imitare il cancro nei test di imaging ed è necessaria una biopsia per capire la differenza. 

Cisti dell’olio

Le cisti di olio al seno sono sacche piene di liquido che possono sembrare lisce e soffici. Di solito si trovano su un esame del seno e possono essere visti su mammografia, ecografia o risonanza magnetica al seno. 

Causati dalla rottura del tessuto adiposo, si verificano spesso dopo un intervento chirurgico al seno. Sono chiamate cisti dell’olio perché contengono una forma liquida di grasso corporeo. 

Sebbene le cisti dell’olio al seno non diventino cancerose e non aumentino il rischio di sviluppare il cancro al seno, possono verificarsi in associazione con il cancro sottostante.  Possono essere lasciati o aspirati . 

Altri noduli benigni

Altri noduli benigni includono amartomi, ematomi mammari, emangiomi, adenomioeptheliomi e neurofibromi.  

Tieni presente che se hai un nodulo benigno, il tuo rischio di cancro al seno, una condizione che colpisce una donna su otto, non diminuisce. Mentre puoi tirare un sospiro di sollievo dopo la diagnosi di un tumore al seno benigno, devi comunque continuare le tue regolari mammografie, appuntamenti medici e autoesami del seno. 

Noduli al seno benigni e rischio di cancro futuro

Le donne che avevano una storia di malattia mammaria benigna hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro al seno rispetto a quelle che non hanno mai avuto alcuna malattia al seno. Secondo uno studio del 2019 sull’International Journal of Cancer, la malattia mammaria benigna (BBD) aumenta il rischio di sviluppare un cancro al seno in futuro, oltre al rischio che una donna potrebbe già avere a causa della storia familiare, della storia personale del cancro al seno, o una mutazione genetica.

 

 

 Noduli al seno pre-cancerosi 

Diversi noduli al seno non sono cancerogeni, ma sono fortemente associati a un aumentato rischio di cancro. Altri sono escrescenze precancerose e le cellule possono trasformarsi, diventando cellule cancerose in futuro. Mentre la maggior parte dei noduli al seno benigni vengono lasciati soli o rimossi per comodità, i noduli pre-cancerosi devono essere rimossi. 

Papillomi intraduttali

I papillomi intraduttali sono tumori che iniziano nei dotti lattiferi del capezzolo e sono spesso notati dalla presenza di secrezione dal capezzolo. Sebbene questi tumori siano tipicamente benigni, possono essere associati a un aumentato rischio di cancro, in particolare se ci sono regioni di iperplasia atipica (tipicamente osservate su una biopsia) . 

Cicatrici radiali

Le cicatrici radiali sono una condizione rara che può essere benigna, precancerosa o cancerosa.9 Di solito non causano un nodulo palpabile (qualcosa che puoi sentire) ma possono apparire come una massa appuntita su una mammografia. Di solito è necessaria una biopsia, soprattutto perché le cellule tumorali possono essere mescolate con la cicatrice radiale. 

Iperplasia duttale o lobulare

L’iperplasia lobulare atipica e l’iperplasia duttale atipica sono considerate condizioni precancerose.10 In altre parole, questi noduli non sono cancerogeni, ma possono diventare cancerogeni, quindi devono essere trattati prima che le loro caratteristiche cambino. 

 Tumori in situ (LCIS e DCIS)

Il carcinoma duttale in situ (DCIS) è un tumore canceroso. Per definizione, non sono considerati invasivi poiché non hanno ancora sfondato la membrana basale, uno strato di incapsulamento che separa le cellule tumorali dal tessuto circostante.  

Il CIS è considerato cancro allo stadio 0, mentre i tumori invasivi sono definiti come cancro al seno da stadio I a IV. 

Il carcinoma lobulare in situ (LCIS) non è precanceroso, ma è associato ad un aumento del rischio di cancro 

Tumori di Phyllodes

I tumori della mammella dei fillodi sono rari e possono essere benigni o maligni.12 Poiché i tumori dei fillodi benigni hanno la tendenza a diventare maligni, le variazioni benigne e maligne vengono trattate allo stesso modo. 

La maggior parte dei tumori al seno inizia nelle cellule epiteliali e forma i carcinomi. Al contrario, i tumori dei fillodi iniziano nelle cellule mesenchimali (cellule del tessuto connettivo) ei tumori sono definiti come sarcomi.  I sarcomi sono tumori maligni del tessuto connettivo 

Tumore al seno

Il cancro al seno è un tumore maligno composto da cellule del tessuto mammario anormali. Il cancro può crescere in modo incontrollato e può diffondersi all’interno del seno, ai linfonodi o agli organi in aree distanti del corpo. 

I tumori maligni al seno includono: 

  • La malattia di Paget del capezzolo
  • Cancro al seno infiammatorio
  • Carcinoma duttale invasivo della mammella
  • Carcinoma lobulare invasivo della mammella
  • Carcinoma midollare
  • Carcinoma mammario metaplastico
  • Carcinoma tubulare

Ubicazione e composizione

Il cancro al seno può verificarsi ovunque nel seno, ma la posizione più comune è la parte superiore ed esterna del seno. Può essere posizionato vicino alla superficie o più in profondità all’interno del seno, vicino alla parete toracica. Può anche verificarsi nella zona delle ascelle, dove è presente più tessuto mammario (ovvero la “coda” del seno). 

Un nodulo di cancro al seno non è tipicamente mobile durante un autoesame del seno, ma poiché il tessuto intorno ad esso può muoversi, a volte è difficile sapere cosa si muove durante l’esame manuale. 

Un nodulo mammario maligno può avere una forma irregolare anche se a volte può essere rotondo) con una superficie ciottolosa, un po ‘come una pallina da golf. Spesso è duro, come una fetta di carota cruda. 

Diagnosi e trattamento

Un esame clinico del seno e una mammografia possono aiutare con la diagnosi, anche se a volte sono necessari un’ecografia o una risonanza magnetica. Ciascuno di questi tipi di tumore ha caratteristiche uniche, che possono essere viste negli studi di imaging.  

Anche con tutti questi studi di imaging, potrebbe essere difficile sapere se un nodulo è benigno o maligno e probabilmente sarà necessario eseguire una biopsia. 

Le mammografie possono perdere fino al 15% per cento dei tumori al seno, specialmente nelle donne che hanno il seno denso (una diagnosi che può essere fatta solo su test di imaging). Una biopsia è l’unico modo per distinguere tra cancro e una condizione non cancerosa. 

Le caratteristiche distinte di ciascun tipo di tumore sono visibili in modo più definitivo su una biopsia. Esistono diversi metodi per eseguire una biopsia al seno, tra cui una biopsia con ago, una biopsia del nucleo o una biopsia aperta e l’opzione migliore dipenderà dalle caratteristiche del tumore. 

 Cosa aspettarsi se si esegue una biopsia al seno

Infine, è importante essere consapevoli che una biopsia al seno di solito prende le cellule da una piccola porzione di un nodulo, il che lascia la possibilità di un risultato falso negativo (una biopsia normale nonostante sia presente il cancro al seno). 

Cancro metastatico

In rare occasioni, le metastasi da tumori in altre regioni del corpo, come il cancro del colon o del polmone, possono dare origine a un nuovo nodulo al seno. Una biopsia distinguerà il carcinoma mammario primario dalle metastasi che hanno avuto origine in altre parti del corpo. 

Il trattamento per il cancro al seno dipende dallo stadio della diagnosi ed è spesso mirato anche al tumore specifico. Oltre alla chirurgia, i trattamenti possono includere chemioterapia, terapia ormonale, radioterapia o terapie mirate. 

Un consiglio

I noduli al seno sono molto comuni. È importante che controlli regolarmente il tuo seno per verificare la presenza di noduli. Se noti un nodulo, non devi andare nel panico, ma è anche importante non ignorare o posticipare l’assistenza e il trattamento. Assicurati di consultare un medico se noti un nodulo al seno: chiama il medico entro pochi giorni in modo che tu possa ricevere un appuntamento tempestivo per l’imaging o una visita in studio. 

Anche le escrescenze benigne generalmente devono essere rimosse, trattate o osservate attentamente, quindi avrai bisogno di cure mediche se hai o meno un cancro al seno. 

Fonti dell’articolo

https://www.verywellhealth.com/understanding-breast-lumps-both-benign-and-cancerous-430415 

  1. American Cancer Society. What Is Breast Cancer?
  2. American Cancer Society. Fibrosis and Simple Cysts in the Breast
  3. American Cancer Society. Fibroadenomas of the Breast
  4. American Cancer Society. Adenosis of the Breast
  5. American Cancer Society. Mastitis
  6. American Cancer Society. Duct Ectasia
  7. NurZeinomar Kelly‐Anne Phillips Mary B. Daly Roger L. Milne, et al. Benign breast disease increases breast cancer risk independent of underlying familial risk profile: Findings from a Prospective Family Study Cohort. Int J Cancer. 2019;145: 370-379. doi:10.1002/ijc.32112
  8. American Cancer Society. Intraductal Papillomas of the Breast
  9. Cohen MA, Newell MS. Radial Scars of the Breast Encountered at Core Biopsy: Review of Histologic, Imaging, and Management Considerations. AJR Am J Roentgenol. 2017;209(5):1168-1177. doi:+10.2214/AJR.17.18156
  10. American Cancer Society. Hyperplasia of the Breast (Ductal or Lobular)
  11. American Cancer Society. Lobular Carcinoma in Situ (LCIS)
  12. American Cancer Society. Phyllodes Tumors of the Breast
  13. American Cancer Society. Types of Breast Cancer
  14. American Cancer Society. Breast Cancer Signs and Symptoms
  15. American Cancer Society. Breast Cancer Early Detection and Diagnosis
  16. American Cancer Society. Treating Breast Cancer

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